Nel 2019 Giulio Casale è tornato alla musica con il nuovo album “Inexorable”. All’enorme successo teatrale de “Il Sogno di un’Italia” al fianco di Andrea Scanzi, Giulio ha recentemente affiancato pièces più intime e personali, secondo il suo stile in bilico tra teatro e canzone. Musicalmente, i suoi spettacoli sono basati sui suoi lavori solistici (a ritroso: “Dalla parte del torto”, “In fondo al blu”), sulla rivisitazione di brani altrui e sulla ben nota discografia degli Estra, uno dei gruppi più incisivi del rock italiano tra gli anni ’90 e 2000 di cui Casale è stato fondatore.

Oltre ad essere un cantautore, Giulio è attore e scrittore. Ha pubblicato poesie, saggi e prosa: “Intanto corro”, del 2009 “Dark Angel”, del 2007; un testo critico e di traduzioni dei testi di Jeff Buckley – questo un anno dopo “Se ci fosse un uomo”, dedicato a Giorgio Gaber. Il suo scritto più caro al pubblico rimane però forse il primo, le poesie di “sullo Zero” (2000) che ancora oggi tengono banco nei suoi set e hanno addirittura generato uno spettacolo musicale/reading dallo stesso nome.